PEDIGREE E' GARANZIA

il documento ufficiale

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    dal sito dell'ENTE NAZIONALE DELLA CINOFILIA ITALIANA
    http://www.enci.it/rivista/articolo.php?an...ero=07&ordine=2

    L’importanza del certificato d’iscrizione

    PEDIGREE È GARANZIA
    Alcuni acquirenti di cuccioli vorrebbero rinunciare al documento per risparmiare. Invece...


    La domanda è provocatoria e la risposta, per chi alleva con correttezza e serietà cani di razza pura, non presenta alcun dubbio: CON il pedigree! Eppure capita regolarmente agli allevatori di sentirsi dire da un ipotetico futuro proprietario: “Mi faccia spendere meno, a me il pedigree non serve, tanto le esposizioni non mi interessano e per far cuccioli non occorre un pezzo di carta”. Dovremmo dunque, per tutelare le razze pure che alleviamo, spiegare a chi ci interpella che, tanto per cominciare, la differenza di prezzo fra un cucciolo con il pedigree e un cucciolo senza è irrisoria e che non vale proprio la pena rinunciare al certificato attestante le origini del nostro cucciolo per risparmiare una cifra tanto esigua. È legittimo, anzi, avere qualche sospetto se il prezzo che ci propongono per un cucciolo senza pedigree è molto più basso di quello con il pedigree: dove va a finire il documento che non ci viene consegnato per farci teoricamente “risparmiare”? In secondo luogo, le esposizioni possono non interessarci oggi, ma se domani dovessimo ritrovarci fra le mani un soggetto di grande pregio con buone possibilità di intraprendere una carriera espositiva di successo, perché precludere questa strada fin dall’inizio? Perché privare la razza di un potenziale buon riproduttore?

    E se decidessimo di avere una cucciolata? È vero che per far accoppiare due cani non è necessario avere un pezzo di carta, ma cosa ci guadagniamo a non averlo? Non potremmo iscrivere i cuccioli al Registro delle Origini Italiano e faremmo in realtà un grave torto alla razza mettendo in circolazione soggetti privi delle informazioni sui loro antenati. Se questo aspetto non ci interessa, perché non scegliere allora fin dall’inizio un cane non di razza, accettandolo così com’è senza conoscere le sue origini? Senza contare che avremmo sicuramente molte difficoltà a trovare un partner per il nostro cane di razza senza pedigree e che non sarebbe affatto facile piazzare una cucciolata di quasi-razza… Queste considerazioni non toccano, è ovvio, gli allevatori seri ed esperti che sanno benissimo quanto sia importante il pedigree: è il certificato d’iscrizione ai Libri Genealogici, un documento ufficiale rilasciato dall’ENCI. Riporta la razza alla quale appartiene il cane, i suoi dati identificativi, il suo albero genealogico fino alla quarta generazione, i dati anagrafici dell’allevatore e del proprietario. Per l’allevatore è uno strumento di lavoro indispensabile che gli permette di verificare “cosa c’è dietro” ai soggetti che vuole utilizzare in riproduzione, conoscendone il potenziale genetico in relazione agli antenati, con le loro caratteristiche morfologiche, sanitarie e caratteriali, al fine di ottenere discendenti di razza pura, con delle peculiarità razziali abbastanza prevedibili e di operare nell’ottica del miglioramento della razza, programmando gli accoppiamenti con conoscenza di causa. Per il proprietario il pedigree costituisce la garanzia di essere entrato in possesso di un cane di razza pura, frutto di una precisa selezione e di poter conoscere la sua genealogia. Non sempre questa ultima informazione avrà per il proprietario un impatto significativo, se non ha un minimo di informazione sui riproduttori, ma almeno saprà che gli antenati del suo cane appartenevano effettivamente a quella razza e che possedevano le qualità specifiche che lo hanno spinto a scegliere proprio quella razza e non un’altra. Potrà, volendo, presentare un giorno il suo soggetto alle esposizioni e potrà utilizzarlo in riproduzione per ottenere a sua volta cuccioli di razza pura con pedigree. Vi è una sola motivazione “accettabile” per decidere di non iscrivere un cucciolo al Libro: il fatto che presenti dei difetti gravi che ne sconsigliano l’utilizzo come riproduttore. In tal modo, non dandogli i documenti ufficiali, l’allevatore ha la certezza che quel soggetto non tramanderà quel o quei difetti gravi accertati, generando discendenti muniti oltre tutto di pedigree. L’ideale sarebbe trovare un sistema per indicare ufficialmente queste problematiche, pur mantenendo il diritto ad ottenere un regolare pedigree che certifica l’appartenenza di un soggetto ad una determinata razza e la sua genealogia, anche se non lo porteremo in esposizione e non lo utilizzeremo come riproduttore. Spesso chi si avvicina ad un cane di razza non è abbastanza informato, spetta a noi, allevatori con o senza affisso, tutelare l’immagine delle razze che alleviamo, i nostri cuccioli e la certificazione ufficiale che li accompagna: il pedigree. Oltre a questo, abbiamo ora uno strumento di tutela in più: il deposito del campione biologico per il DNA.


    Silvana Vogel Tedeschi
     
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  2. Raffaele79
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    l'avevo gia' letto ma ogni tanto e' giusto rinfrescare un po' la memoria...grazie per averlo riportato!
     
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  3. MisaTheWorriorPrincess
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    Mi spiegava un certo allevatore, proprio questa differenza fra pedigree e senza. Quando alcuni cuccioli secondo i suoi controlli non meritano di riprodursi sceglie quali possano o meno iscriversi al "Libro". Nel caso in cui si acquisti comunque per semplice passione un esemplare privo di questa iscrizione l'unica cosa che cambia nel prezzo è il costo dell'iscrizione.
    Mi diceva inoltre che dato ciò quando un allevatore dice: Con pedigree tot, senza meno 300euro in verità senza che si sappia nella sua mente sta formulando la scelta: "Se mi dice con gli do quello buono se mi dice senza gli rifilo quello importato dal cagnaro di mia conoscenza!. Che io sappia, gli allevamenti seri non propongono quasi mai questa scelta poiche se venissero scoperti perderebbero diversi privilegi.. No?
     
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    Il pedigree costa all'allevatore 26,00 euro.
    E' assurdo non richiedere il pedigree, quando questi ha un prezzo così irrisorio.
    L'allevatore, riconosciuto ENCI FCI, NON può vendere cuccioli privi di pedigree o di altra provenienza se non che dal suo allevamento, pena l'allontamento dall'ENCI, denunce e azioni disciplinari importanti.
     
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  5. MisaTheWorriorPrincess
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    Immagina, da allevatrice, che sfortunatamente su non so 4 cuccioli non reputi che uno di questi abbia i requisiti per il Libro. Che fai? Come funziona? Gli affidi comunque il pedigree o no? E se lo vendessi, diresti all'acquirente che non ti senti di affidargli il pedigree dato che.. ? (soprattutto alla luce del fatto che il prezzo resta praticamente invariato)
     
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    Il modello A (denuncia di monta e nascita) deve essere consegnato entro 25 giorni dalla data di nascita dei cuccioli, il modello B, con tutti i dati (nomi, microchip, iscrizione alla ASL ecc.) entro i 90 giorni dalla nascita. I cuccioli, solitamente, non vengono ceduti prima dei 70 giorni.
    Difficilmente un cucciolo presenta dei problemi riscontrabili prima dei 90 giorni, a meno che questi siano: mancanza di arti, mancanza della coda, mancanza di pigmento ecc. Perciò, è pressoché impensabile che un allevatore non iscriva un cucciolo. Se, nel proseguo, un cucciolo, malauguratamente, dovesse avere un problema, difficilmente lascerà la casa dell'allevatore. Un cucciolo che ha un problema non si vende (ci mancherebbe!). Se proprio l'allevatore non lo può tenere con sé, lo affiderà a qualcuno di sua assoluta fiducia.
     
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  7. MisaTheWorriorPrincess
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    Perfetto!


    Grazie
     
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  8. timmy83
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    Quindi è una bufala qnd dicono che il prezzo cambia se il cucciolo ha o non ha il pedigree?
     
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  9. MisaTheWorriorPrincess
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    Quel che vogliono far credere è che paghi tanto per il lusso! Quando invece paghi solo un foglio di carta da 26euro..
    Ecco perchè lo fanno apposta.
     
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  10. timmy83
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    CAPITO ;)
     
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    CITAZIONE (MisaTheWorriorPrincess @ 8/9/2009, 19:13)
    Quel che vogliono far credere è che paghi tanto per il lusso! Quando invece paghi solo un foglio di carta da 26euro..
    Ecco perchè lo fanno apposta.

    Infatti questa è una pratica assai diffusa tra i commercianti e rivenditori di animali d'affezione (anche per i gatti succede lo stesso), e l'acquirente disinformato che crede che il pedigree sia solo un pezzo di carta ben volentieri si risparmia i 300 euro. Per l'allevatore, che ha tutti i cuccioli con pedigree a 26 euro l'uno, svendere un cucciolo per 300 euro in meno perchè gli viene chiesto da un acquirente senza pedigree è solo una perdita economica. Per il commerciante che traffica spesso con cani senza pedigree è senza dubbio un affarone.
     
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  12. Raffaele79
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    QUOTE (forever @ 9/9/2009, 01:01)
    QUOTE (MisaTheWorriorPrincess @ 8/9/2009, 19:13)
    Quel che vogliono far credere è che paghi tanto per il lusso! Quando invece paghi solo un foglio di carta da 26euro..
    Ecco perchè lo fanno apposta.

    Infatti questa è una pratica assai diffusa tra i commercianti e rivenditori di animali d'affezione (anche per i gatti succede lo stesso), e l'acquirente disinformato che crede che il pedigree sia solo un pezzo di carta ben volentieri si risparmia i 300 euro. Per l'allevatore, che ha tutti i cuccioli con pedigree a 26 euro l'uno, svendere un cucciolo per 300 euro in meno perchè gli viene chiesto da un acquirente senza pedigree è solo una perdita economica. Per il commerciante che traffica spesso con cani senza pedigree è senza dubbio un affarone.

    condivido in pieno!!!!
     
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    CITAZIONE (timmy83 @ 8/9/2009, 18:59)
    Quindi è una bufala qnd dicono che il prezzo cambia se il cucciolo ha o non ha il pedigree?

    evidentemente...
     
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  14. Milena984
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    Ragazzi mi è stato molto d'aiuto leggere cio' che è riportato qua su'.Pero'...

    Ora vi spiego cosa mi è sucesso:

    A novembre quando decisi di prendere un esemplare di chow mi recai in un allevamento "conosciuto" qui in provicia di messina,ebbi la fortuna di trovare l'ultimo cucciolo di appena 2 mesi.
    Leggevo gia' da giorni il forum,cercando di apprendere quanto piu' possibile.Sapevo dell'importanza del pedigree ma sicuramente non abbastanza,infatti....
    quando chiesi il prezzo del cucciolo con pedigree,mi risposero 1200 mentre senza pedigree 500,chiesi anche dell'importanza di quest'ultimo e loro mi risposero che era irrilevante,cioè che mi sarebbe servito per lo piu' se un domani avessi avuto in mente di far gareggiare il cane, quindi acquistai il chow senza il suo pedigree.


    Adesso Sara è senza la sua"carta d'identita'".Cosa dovrei fare? :huh:
     
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    Ciao Milena, queste sono solo un'ipotesi: o Sara ha un difetto (non necessariamente serio o di salute, può anche essere un difetto estetico) che avrebbe comunque costretto l'allevatore a "svendere" il cucciolo perchè fuori standard, e ha preferito darlo senza pedigree per evitare cattiva pubblicità, oppure dato che ti ha visto alle prime armi e del tutto disinteressata alla documentazione, ti ha rifilato un cucciolo nato da qualche suo conoscente che ha fatto una cucciolata tra i suoi cani di casa non documentati.
    Mi potresti dire tramite messaggio privato chi è questo allevatore?
     
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41 replies since 8/9/2009, 07:54   1456 views
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