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Golden Kisses
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Nonostante i 300 km che ci separano facciamo spesso visita a Isabella e Siro, adoriamo stare insieme ai loro cani, negli occhi e in molti atteggiamenti di alcuni di questi inevitabilmente riconosciamo "la nostra casa".
Leggendo la monografia di Pio mi torna in mente una di queste visite, allora quel manigoldo aveva più o meno nove mesi, l'equivalente di una piena adolescenza. Siro esce per far sgambare i Chow, come sempre chiedo di poter assistere. Indosso la mia giacca ma prima di uscire Isabella mi fissa e mi dice "Sei sicura di uscire con la giacca bianca?", "Certamente!" dico io, "adoro i tuoi Chow, che vuoi che mi importi della mia giacca!!". Lei mi guarda seria e dice "Guarda che fuori c'e' Pio…e ha smesso di piovere da poco!!" faccio a Isabella un segno di noncuranza in totale incoscienza di ciò che mi sarebbe aspettato.
Pio sta giocando con Backy sua madre (altra scavezzacollo in piena regola), mi vede in lontananza…riconosce un ospite…un ospite va naturalmente accolto e festeggiato come si deve…COME LUI DEVE!! Parte a tutta velocità da in fondo al campo…deve aver giocato e ruzzolato a lungo nell'erba bagnata perché il pelo e' superficialmente fradicio…non accenna esitazione...la falcata e' lunga, sicura e poderosa nonostante le zampe affondino leggermente nel terreno reso morbido dalla pioggia…le mie consapevolezze al contrario tutto a un tratto vengono inevitabilmente meno…il mio sorriso si trasforma in espressione di leggera preoccupazione e mi sembra di vivere la scena al rallentatore….come di fronte ad un'esecuzione…In meno di tre secondi mi raggiunge…mi preparo a quello che risulta essere un vero e proprio impatto...un salto e via ai festeggiamenti…baci ma soprattutto abbracci!!!…e poi ancora e ancora di nuovo…felicità e gioia all'ennesima potenza!
Dopo aver salutato proprio tutti rientro in casa, Isabella è rimasta dentro, mi fermo sull'uscio in silenzio, lei si gira, mi guarda, sorride e come sempre dice…"Te l'avevo detto che c'era Pio…"
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Chow Chow & Company |
