Colore Chow Chow

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    8,114
    Location
    prov. Bologna

    Status
    Offline
    Non esiste uno standard italiano; in Italia, come in tutti i paesi aderenti, e in vigore lo standard della FCI.
    È possibile guardare sul sito dell ENCI tutte le cucciolate nate e registrate ( per cui in futuro corredate da pedigree) negli ultimi mesi ( di tutte le razze)

    Ops...forse parlavi di standard nel senso di aspetto fisico?

    Edited by blackribbon - 15/9/2016, 15:09
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,950
    Location
    Louth - Ireland

    Status
    Offline
    Spiego nuovamente: Un chow con pedigree e' un chow relativo alle nazioni a cui il pedigree e' riferito. FCI ti dice che un chow con un determinate colore e un determinate colore del naso (non so come si dice in italiano) e' un chow. Il American Kennel Club te lo squalifica dicendo che quello non e' un chow perche' non in standard.
    Qui la persona chiede del colore.. Ancora una volta il bianco non e' standard ergo no pedigree per FCI quando in altri contesti e' accettato come chow.

    Ho visto ora la foto del pedigree che hai uploaded. Non credo tu abbia afferrato il significato di quanto ho scritto o probabilmente (piu sicuro) non ho scritto bene.

    "Il mio cane e' un chow". Per questa affermazione il pedigree non e' abbastanza.
    "Il mio cane e' un chow secondo l'FCI" dove il pedigree e confermato dall'ente e' corretto.

    Ovvio che in Italia questo non serva ma qui stiamo parlando di cos'e' un chow e cosa non lo e' io volevo solo essere piu preciso.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    7,663
    Location
    prov. Novara

    Status
    Offline
    In Italia come per il resto d'Europa, Australia e Giappone e Cina, sono soggetti allo standard FCI (Federazione Cinologica Internazionale) con sede a Bruxelles.
    Lo standard determina i parametri della razza. Sul pedigree viene riportato il nome della razza. Un cane con un pedigree riconosciuto, non importa sia italiano o straniero, deve corrispondere ai parametri razziali dello standard FCI. Se un soggetto è in possesso di pedigree regolare, il soggetto è della razza (con più o meno virtù o più o meno difetti e/o manchevolezze) riferita sul pedigree.
    Non c'è alcuna diversità di paramentro tra un Chow italiano e un francese. La diversità potrebbe essere riferita solo alla maggior vicinanza allo standard dei parametri.

    Il modello B viene espletato prima dei novanta gioni dalla nascita, perciò potrebbe essere già intestato al proprietario e ritirato direttamente con il cucciolo.


    Insomma, per essere chiari:

    LO STANDARD E' UNICO PER TUTTI GLI APPARTENENTI ALLA FCI. Poi, la di fferenza sta nel.... UN BEL CHOW O UN BRUTTO CHOW.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    8,114
    Location
    prov. Bologna

    Status
    Offline
    Si, chowirish...hai ragione
    Lo standard del chow è diverso tra FCI e AKC.
    Visto che l Italia è uno dei Paesi aderenti alla FCI, posso dire che il mio chow è cerificato dall ENCI, che è l ente nazionale della cinofilia italiana, che essendo un membro della federazione cinologica internazionale ha lo stesso valore...o no?
    Attached Image
    image

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,950
    Location
    Louth - Ireland

    Status
    Offline
    Certo! Anche qui facciamo riferimento all FCI ma ci sono molti collegamenti con North America (non per I chow tra l'altro qui introvabili.. credo rimanga attivo un solo kennel e anche quello semi silente) il che crea delle confusion enormi.
    Sui chow non tanto perche' come ti dicevo c'e poco e niente ma su alcune razze ci sono accesi dibattiti sull'importazione da NA in Ireland.
    La maggior parte sul pedigree contestato in termini di morfologia (piu' che di genealogia). Sul chow ho visto pelo e naso come maggiori discordie ma mi ricordo qualcosa anche sul carattere. Adesso non mi ricordo e' passato parecchio tempo.
    Ovvio che il pedigree che hai conferma che il tuo chow sia un chow a tutti gli effetti.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    8,114
    Location
    prov. Bologna

    Status
    Offline
    La genealogia della mia chow è per metà americana...cross b e mei ling ....
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,950
    Location
    Louth - Ireland

    Status
    Offline
    favolosa. ci sono alcuni esemplari meravigliosi in quella linea
     
    Top
    .
  8. SPINOSAURO
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Io mi fido del mio veterinario e dice che il cane non è un meticcio.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    7,663
    Location
    prov. Novara

    Status
    Offline
    e che male c'è... io credo ancora a Babbo Natale...
     
    Top
    .
  10. SPINOSAURO
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Scusi ma credo che lei non sia un veterinario, quindi non la considero un'esperto.
    Il cane è un Chow Chow e fra poco la faccio pure accopiare con un'altro chow chow di un mio amico, e secondo il parer mio il pedigree non serve a niente.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    7,663
    Location
    prov. Novara

    Status
    Offline
    Bravo!

    ...nel frattempo faccia leggere al suo veterinario questa missiva da parte dei colleghi:

    Medici Veterinari della Provincia di Gorizia
    8 gennaio
    ESORTIAMO TUTTI I LETTORI di questa pagina a FARE ATTENZIONE quando acquistano un nuovo animale. Le cose basilari sono poche, MA SEMBRA CHE ANCORA POCHI LE CONOSCANO!

    1) NON SI CEDONO CUCCIOLI, DI CANE O DI GATTO, PRIMA DEI 60 (SESSANTA) GIORNI DI VITA! E' VIETATO DALLA LEGGE!
    (Solamente per i gatti di razza pregiata, inoltre, al fine del rilascio del pedigree sono richieste dall'Associazione Nazionale Felina Italiana 12 settimane di permanenza con la madre, prima della cessione.)

    2) NON SI VENDONO CANI O GATTI DI RAZZA SE NON HANNO IL PEDIGREE! ANCHE QUESTO E' VIETATO DALLA LEGGE!! se lo avete già comperato, consideratevi TRUFFATI.

    3) MASSIMA ATTENZIONE AGLI ANNUNCI sul notissimo sito internet che non citiamo, ma che conoscono (questo sì!) tutti. SPESSO SI TRATTA DELL'ULTIMO ANELLO DELLA CATENA DELLE IMPORTAZIONI ILLEGALI!!! (ed il fatto che vi mostrino una cagnetta, non vuol dire sempre che sia la vera madre dei cuccioli che stanno vendendo.)

    4) NON SI ADOTTANO CUCCIOLI (di cane) SE NON SONO STATI GIA' MICROCHIPPATI ED ISCRITTI ALL'ANAGRAFE CANINA A CURA DEL PROPRIETARIO DELLA FATTRICE!!! Se lo fate, siete esposti a sanzioni (pesanti) da parte del vostro Comune.

    E, dulcis in fundo, qualora ci siano dubbi sulla reale provenienza del vostro nuovo acquisto, ecco l'elenco dei Paesi e dei loro relativi CODICI (terza colonna) che appaiono come PRIME CIFRE DEI MICROCHIP dei nostri animali. Quello italiano è il 380.



    Io potrei anche non essere nessuno ma resta di fatto che la legge italiana afferma che un soggetto senza pedigree non è un cane di razza. Poi, se per lei la legge la fa il suo medico veterinario... va bene così.

    E questa è LEGGE!!!
    Il D.Lgs 529/92 recepisce la direttiva europea 91/174/CEE relativa alle condizioni zootecniche e genealogiche che disciplinano la commercializzazione degli animali di razza, estendo l’applicazione anche a tutte le specie e razze che non erano contemplate nella legge n. 30, quindi anche a cani e gatti.
    Ma di cosa parla, questo misconosciuto decreto?
    Parla del concetto di “animale di razza pura” e stabilisce le regole per la sua commercializzazione, determinando una volta per tutte – e senza possibilità di equivoci – la definizione giuridica di “cane o gatto di razza”… e VIETANDO, di fatto, la vendita di animali sprovvisti di certificato genealogico.
    Insomma, non solo il cane (o il gatto) senza pedigree non possono in alcun modo essere definiti “di razza” (come già sapevamo): ma non possono neppure essere ceduti in cambio di denaro!



    e ancora, il parere dell'Avvocato Capodogli - Consulenze per la cinofilia:

    L'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (E.N.C.I. ) è l'UNICO ente riconosciuto dal Ministero dell'Economia nel 1926, e dal Ministero dell'Agricoltura nel 1940. È stato fondato nel 1882. È l'unico ENTE autorizzato a rilasciare pedigree ufficiali, che abbiano valore, è l'unico ENTE che forma da decenni i suoi giudici esperti, è l'unico ENTE che, nel bene o nel male, gestisce i libri genealogici. È l'unico ENTE che ci rappresenta all'interno della FCI (Fédération Cynologique Internationale). È l'unico ente al quale dovremmo fare riferimento quando si parla di "cinofilia ufficiale".
    Monopolio? Forse. Alternative? Si può fare richiesta di riconoscimento al Ministero. Alternative possibili? Forse.
    Situazione attuale? Nessun ENTE alternativo riconosciuto, nessun PEDIGREE alternativo è valido a meno che non sia ENCI o FCI ( export), nessuna iscrizione nel LIBRO DELLE ORIGINI, che non passi per la selezione che avviene in expo con il rilascio di certificato di TIPICITA'. Nessun ESPERTO GIUDICE che non sia designato dall'ENCI.
    Tutto il resto? è un circuito amatoriale.
    Liberissimi, legalissimi, ma è altra cosa. Non pensiate che documenti rilasciati in modi alternativi, siano in qualche modo validi o che sia possibile renderli efficaci. Restano validi all'interno di un simpatico circuito amatoriale alternativo. Come i soldi del MONOPOLY al Parco della Vittoria.

    a firma Dott.ssa Francesca Capodagli - Consulenze legali nel mondo della Cinofilia


    Edited by Chow Chow Italia - 15/9/2016, 19:42
     
    Top
    .
  12. SPINOSAURO
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Scusi ma mi sta prendendo in giro?
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    5,347
    Location
    Bergamo

    Status
    Anonymous
    Non posso credere a quanto ho letto!
    Ma quanto si può essere irresponsabili?!?!
     
    Top
    .
  14. SPINOSAURO
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Basta mi arrendo con voi teste calde non si può discutere.
    Ah, Aki's team grazie per quello che hai scritto mi hai risollevato il morale con la cavolata che hai detto. :D :D :D :D
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,950
    Location
    Louth - Ireland

    Status
    Offline
    CITAZIONE (SPINOSAURO @ 15/9/2016, 19:16) 
    Scusi ma credo che lei non sia un veterinario, quindi non la considero un'esperto.
    Il cane è un Chow Chow e fra poco la faccio pure accopiare con un'altro chow chow di un mio amico, e secondo il parer mio il pedigree non serve a niente.

    Io non conosco il gestore di questo sito.. so che e' molto riconosciuto in Italia e ha scritto piu' della Rowling..
    Pero' tralasciando questo per un momento, come ho gia' scritto sono pochi I veterinari esperti di questa razza. E anche se conoscesse la razza il veterinario approccia il cane in un ottica differente.
    Prima di tutto riconosce che e' un cane e non un gatto. Poi lo associa ad una razza per morfologia e aspetto. Poi se e' esparto ti puo dire se ci sono difetti fisici (anche piccolo) non perche' non standard per la razza ma perche' non funzionali o portatori di problemi.
    Io non conosco il tuo veterinario ma di solito 9 su 10 danno un occhio al cane/gatto che sia ne riconoscono l'aspetto e lo assegnano alla razza. Questo e' culturalmente accettato ma tecnicamente non e' corretto.
    Probabilmente se metti I miei chow col tuo nessuno noterebbe la differenza (forse nemmeno il vet se il cane non ha difetti). Pero' il tuo non ha il documento di identita' per provare d'esserlo.
    A te magari non importa ne' voglio farti cambiare idea. E per precisare.
     
    Top
    .
33 replies since 11/5/2016, 20:23   787 views
  Share  
.