Chow Chow Italia

Posts written by forever

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    Le gocce che consiglierà il veterinario dopo aver analizzato le secrezioni dell'orecchhio del tuo Chow :)
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    miaveronica non è il caso di fare della facile ironia, in questo forum la maggioranza degli utenti ha cani di importazione, io non posso ricordarmi la provenienza dei cani di tutti gli utenti perciò quando rispondo ad un post non devo dare niente per scontato. Detto ciò, i cani che hanno subito traumi, piccoli o grandi che siano, tendono ad essere più emotivi, ma anche un cane senza un passato difficile può essere più sensibile di un altro, dato che ogni cane, nonostante le linee generali di razza, ha un suo personale carattere. Per esempio, ci sono cani da caccia provenienti da linee di sangue selezionate ottimamente per la caccia, che per un banale incidente domestico di poco conto prendono paura per i rumori e non tollerano più il rumore degli spari.
    Dato che il tuo cane non ha un problema serio alla base, devi insistere nell'evitare i comportamenti che gli provocano quell'emotività che gli fa venire la pisciarella e premiare ogni pipì fatta fuori casa. Per quanto riguarda l'ingresso in casa di ospiti, finchè non hai risolto il problema, organizzati in modo da portarlo a fare pipì prima dell'arrivo degli ospiti, in modo da limitare i danni, e chiedi ai tuoi ospiti di evitare di dargli troppa attenzione, sia nel senso di coccole di benvenuto, sia nel senso di reazioni (anche la ridarella) quando il cane piscia.
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    Non so dove hai preso il cucciolo, ma tieni conto che se il cucciolo è importato (a parte il fatto che l'età dichiarata è quasi sempre farlocca) è stato sicuramente separato prematuramente dalla madre perchè ci sono i tempi tecnici di trasporto e smistamento ai vari rivenditori. Comunque, salvo che non sia un problema di cistite, non va esattamente bene che pisci ad ogni ingresso di persona in casa, probabilmente c'è qualcosa che non va a livello di gestione. Indubbiamente come hai intuito, sgridarlo non risolve niente, mentre dovresti premiarlo sempre quando fa pipì fuori.
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    Bè sgridarlo come avrai capito anche tu è più che controproducente, visto che se lo ignori va meglio perchè non lo ignori e gli fai le coccole solo una volta che lo hai portato fuori a fare pipi? Quante volte al giorno lo porti fuori? Essendo ancora piccolo ha esigenze diverse da quelle di Mia. In effetti è un pò strano che sia così sensibile, per sicurezza potresti anche fare analizzare le urine per verificare che non abbia una leggera infezione. Non sarà stato separato prematuramente dalla mamma, spero, quanto aveva quando è arrivato a casa tua?
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    Premetto che la storia della cosidetta ex proprietaria mi sembra una balla bella e buona (non quella che hai riportato tu, ma quella che ha raccontato lei) e mi sembra molto più plausibile che si tratti di una persona che smercia cuccioli importati. Se ho visto bene, e credo proprio sia così, il cucciolo avrebbe tutte le ragioni per essere un pò destabilizzato ed essere irritabile, e in ogni caso i cani provenienti dalle importazioni in media sono più aggressivi di quelli allevati seriamente, perchè non hanno alcuna selezione comportamentale, e perchè vengono separati dalla madre prematuramente e fanno viaggi che neanche gli animali da macello. Quindi in futuro, se ritenete che il comportamento del vostro cucciolo sia anomalo, anche io vi suggerisco di sentire un comportamentalista.
    Nel frattempo, poichè fortunatamente non deve andare obbligatoriamente così, vi suggerisco per lui un'educazione ferma e coerente ma priva di coercizione, se avete avuto un Chow saprete bene quanto questa razza risponda negativamente a questo tipo di approccio.
    Riguardo all'episodio che hai riportato, ci possono essere mille motivi che possono aver scatenato questa reazione, il gioco, uno spavento, una reazione di irritazione per la troppa confidenza presa verso di lui da una persona che ancora non conosce bene. Mi da da pensare come mai tua mamma sia stata morsa sul labbro, forse stava tendando di sbaciucchiarlo sul muso? Un confronto ravvicinato faccia a faccia (letterale) con un cane timido o spaventato può creare questo tipo di reazione.
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    Se lo porti fuori è ovvio che scodinzoli, è piccolissimo.

    I problemi segnalati nell'articolo che possono eventualmente sorgere (fortunatamente non è una certezza matematica), a parte alcuni che possono essere evidenti sin da subito (come l'ansia da separazione) arrivano col tempo e raggiungono il loro picco durante l'adolescenza del cane.
    Se trascuri i loro segni premonitori fatti il segno della croce perchè avrai dei problemi quando il cane sarà adulto, se invece intervieni con un educatore o un comportamentalista puoi arginare la cosa.
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    Ciao peppeeale, lieta che si sia tornati tra i binari.
    Riguardo l'età di separazione dei cuccioli dalla madre non ho "forse" ragione, ho sicuramente ragione, non perchè sia una mia opinione, ma perchè è un fatto assodato che la separazione prematura può provocare una serie di problematiche, da quelle più banali come la difficoltà nell'insegnare ai cuccioli la gestione dei bisogni fisiologici, ad altri di maggiore importanza come scarso accrescimento, aumentata suscettibilità alle malattie, diminuita capacità di apprendimento, scarso controllo del morso e ansia da separazione.

    Ti incollo sotto un articolo che mi auguro vorrai leggere, con utili informazioni per individuare gli eventuali problemi che potranno insorgere nel tuo cucciolo, che se riscontrati precocemente si possono sistemare con interventi mirati.

    fonte Dott.ssa Lorella Notari

    Il comportamento del cane adulto è il risultato delle sue caratteristiche genetiche, delle influenze ambientali e dell’apprendimento.
    Il periodo dello sviluppo del cucciolo ha una importanza fondamentale nella formazione del comportamento, del carattere e delle attitudini in età adulta.
    Nei primi tre mesi di vita le “informazioni” che giungono dall’ambiente - sociale e fisico, condizioneranno l’intera vita del cane .
    Il periodo che va dalle tre settimane ai tre mesi del cucciolo viene anche chiamato periodo sensibile ed è in questo periodo sensibile che il cane forma e affina i suoi strumenti per affrontare il mondo.
    Le capacità di adattamento future dipendono in gran parte dalle esperienze fatte in questo periodo sensibile e questo naturalmente comprende le capacità di adattarsi in maniera positiva e armoniosa alla convivenza nella famiglia umana.


    L’apporto dell’insegnamento materno al futuro equilibrio del cucciolo, così come l’apporto dato dalle interazioni con gli altri cuccioli, è fondamentale.
    Quando il cucciolo comincia a mangiare da solo, in genere verso i 30 giorni di vita, ha ancora molta strada da fare prima di potersi separare dalla cucciolata. Purtroppo invece capita che molti cuccioli vengano separati per essere dati in adozione a un mese di età, non considerando l’enorme danno che viene fatto alla salute psicologica del cucciolo e l’altrettanto enorme danno che probabilmente si farà alla “salute” della convivenza con gli esseri umani da parte di un cane che è veramente monco dal punto di vista comportamentale.


    Un apprendimento fondamentale che avviene durante la sesta-settima settimana di vita del cucciolo è quello del controllo del morso.
    Se un cucciolo viene separato troppo precocemente il suo morso non sarà inibito, non avrà la capacità di controllare la forza con cui le sue mandibole stringono un oggetto o parti di un essere vivente ( mani, caviglie…).
    E’ dalla cagna e dalle interazioni con gli altri membri della cucciolata che il cane acquisisce il controllo del morso, così come altri autocontrolli che gli permettono di regolare le sue azioni in base alle reazioni degli altri.
    Inoltre il cane ha bisogno di rimanere in cucciolata almeno fino alla fine della settima-ottava settimana di vita in modo da poter acquisire tutti quei comportamenti specie specifici che gli consentiranno in futuro non solo di comunicare correttamente con i membri della sua stessa specie, ma anche di potersi inserire in maniera armonica nella famiglia umana.


    Se un cucciolo viene separato troppo presto dalla madre e dai fratelli avrà grandi probabilità di diventare un cane ingovernabile, iperattivo e anche aggressivo. Avrà problemi a relazionarsi con gli altri cani e quindi sarà difficile portarlo in passeggiata. Svilupperà disturbi ansiosi e quindi potrebbe diventare un animale distruttivo, impossibile da lasciar solo.
    La mancanza di controllo del morso è il primo segno che, già da cucciolo, crea problemi ai padroni.
    Ogni gioco è pericoloso, il cane affonda i denti e ferisce anche se non con l’intenzione di aggredire ma solo di giocare .
    I proprietari di questi cuccioli hanno sempre ferite sulle mani e sulle braccia e la convivenza con bambini, persone anziane dalla cute fragile o persone diabetiche è letteralmente impossibile


    Inoltre uno svezzamento precoce può causare un disturbo della condotta sociale e questi cani diventano dei veri e propri “delinquenti”, assaltano per ogni minima provocazione e risulta difficilissimo educarli.






    E’ possibile rimediare ai problemi da separazione precoce?



    Curare questi problemi è possibile, ma ci sono dei casi in cui non si riesce ad ottenere una completa guarigione, soprattutto quando il problema maggiore è l'iperattività.
    I cani con disturbi da iperattività difficilmente riescono a raggiungere la capacità di autocontrollo e di apprendimento dei soggetti sviluppati normalmente e rimangono a forte rischio di disturbi comportamentali perché le loro capacità di adattamento sono inferiori rispetto a quelle di un cane normale.
    L’intervento di un terapista comportamentale e specificatamente un veterinario comportamentalista ( la maggior parte delle volte l’uso dei farmaci è indispensabile come supporto alla terapia comportamentale) è imprescindibile.




    ...in conclusione

    Le adozioni precoci vanno assolutamente evitate.
    L’età migliore per adottare un cucciolo è a 8 settimane.
    I cuccioli abbandonati di meno di 7 settimane devono assolutamente essere messi in contatto con cani adulti equilibrati e con altri cuccioli il più presto e il più frequentemente possibile e vanno seguiti da un terapista comportamentale con regolarità almeno fino al terzo mese di vita compiuto.
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    I provvedimenti li prenderò io, e immediatamente, se leggo ancora minacce, messaggi poco chiari, abbreviazioni e offese.

    In questo forum si deve parlare in italiano e in modo corretto rispetto agli altri utenti, sono concesse divagazioni dialettali quando si tratta di post scherzosi, e non mi sembra questo il caso. Questo forum NON E' UNA CHAT, quindi prima di cliccare su invio c'è tutto il tempo di scrivere le parole per esteso, rileggere il proprio messaggio, capire se è comprensibile, rivedere la punteggiatura e correggere gli strafalcioni in modo da evitare incomprensioni.

    Detto ciò, esclusi casi limite (decesso della madre dei cuccioli/rischio decesso dei cuccioli per incapacità della madre), è da irresponsabili cedere cuccioli di 50 giorni, ed è da incompetenti (in campo cinofilo) accettare un cucciolo di 50 giorni.
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    CITAZIONE (lelepampero @ 15/3/2013, 09:07) 
    e secondo la tua esperienza quello del canile di treno...quindi cane ABBANDONATO non potrebbe essere un cane acquistato in un negozio

    ... e quindi? Scusa non ho capito il senso della tua affermazione.
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    O magari è solo una serie di coincidenze, vabbè se torna ci farà sapere :)
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    Io sono pro sterilizzazione quando necessaria per migliorare le condizioni di vita di un cane, quando c'è un alto rischio di gravidanze indesiderate (es. quando si hanno più cani in casa e non si ha lo spazio materiale per tenerli separati), e in quei casi (rifugi, canili, cani di strada, cani di proprietà di persone poco responsabili) in cui ritengo sia addirittura un dovere morale.
    MA è sempre bene ricordare che si tratta comunque di un'intervento che modifica l'equilibrio naturale ormonale. Il che può avere dei lati positivi (fine delle gravidanze isteriche, minimizzazione del rischio tumori mammari, uterini e piometre) ma può anche avere delle ripercussioni negative (permanenza di caratteristiche caratteriali infantili, fragilità ossea, incontinenza durante la vecchiaia). Quindi è bene che la sterilizzazione venga valutata tenendo conto di tutte le variabili.
    Per quanto riguarda il post intervento, se vengono levate solo le ovaie il recupero è praticamente immediato e i tagli minimi, mentre lo svuotamento comporta un taglio più grande e un recupero un pò più lungo. In ogni caso l'intervento dovrà essere fatto solo dopo buon esito di tutte le analisi pre operatorie.
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    Manca una foto :)
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    Bentornata Viviana
5092 replies since 23/8/2003
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