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Si anche a me piace molto leggerli😊😊😊 . -
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Brava Isabella😍 I tuoi racconti sono bellissimi, grazie per le emozioni che riesci ogni volta a suscitare a tutti coloro che amano i cani❤️ . -
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Ciglius.
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❤️❤️Wow!!😍😍 . -
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Nuovo racconto pubblicato su CHOW CHOW & Company:
I Chow Chow delle colline di Parma
https://chowchowcompany.wordpress.com/2016...lline-di-parma/
Buona lettura!. -
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A differenza degli altri tuoi racconti, questo Isabella mi ha messo un velo di tristezza non per ovviamente il lievo fine che hanno avuto quasi tutti i chow, ma per come può una persona, a prescindere che sia un chow o un' altra razza di cane, avere il coraggio di abbandonare non uno ma più cani... e riuscire ad andare a dormire tranquilla senza avere un velo di rimorso... Io non riesco neanche a lasciare il mio orsacchiotto di fuori mezza sera sul tappetino di casa mentre sto facendo le mie faccende in casa la sera, immaginiamoci lasciarlo abbandonato in mezzo ad una collina.... Pazza!!!! . -
Golden Kisses.
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Quoto Silva&Mivo! Ma si e' poi riusciti a risalire a chi era questa donna? . -
Ciglius.
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😳 Ma che storia !!! . -
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La persona era una "ALLEVATRICE PRIVATA" che vendeva cuccioli presso due pompe di benzina. Forse, sulle colline di Parma, i cani sono stati meglio che a casa sua, visto che vivevano comunque in totale promiscuità, sia di attaccarsi in continuo sia di accoppiarsi tra loro (erano tutti imparentati). Questo personaggio non è stata una dei primi che ho "conosciuto" come venditrice senza scrupoli, prima di lei, qualcuno. Dopo lei, ne sono nati a bizzeffe e oramai hanno preso il totale sopravvento rispetto ai cultori del Chow Chow.
Povera Razza!. -
Ciglius.
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Si infatti credo che fino a vent'anni fa era meno facile smerciare cuccioli di oggi che si ha una grande vetrina come internet , sicuramente il commercio era più contenuto ed esisteva in forma ridotta , ricordo che nel 90 ero qui in provincia di Modena da poco ero andato al mercato settimanale del paese dove vivevo "Formigine " e tra le bancarelle di frutta e verdura un signore aveva un banco e vendeva cuccioli di svariate razze . Oggi nessuno si sognerebbe di farlo ma a quei tempi bisognava esporsi , adesso i furfanti hanno la grande fortuna di vivere e arricchirsi nell'ombra praticamente indisturbati. . -
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Non ci posso credere....
Abbandonare un cane che sia Chow o altro è di per se vergognoso ignobile...lasciare un branco a divorarsi in collina...non ho aggettivi.....fatto da un allevatore che dovrebbe tutelare la razZa. ...
Dove abbiamo preso Leo è capitato persino che allevatori si "disfino" delle loro fattrici esauste di parti....
Che giungla..... -
Golden Kisses.
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Credo che Admin abbia scritto "ALLEVATRICE PRIVATA" maiuscolo e tra virgolette intendendo persona poco raccomandabile (indipendentemente da questo fatto vergognoso), cosa molto differente da "allevatore che dovrebbe tutelare la razza".
Purtroppo si, e' una giungla.... -
.Si infatti credo che fino a vent'anni fa era meno facile smerciare cuccioli di oggi che si ha una grande vetrina come internet , sicuramente il commercio era più contenuto ed esisteva in forma ridotta
Nei primi anni '90 c è stata un esplosione nei numero di cuccioli di chow iscritti all enci (che poi per fortuna si è ridimensionata, per aumentare negli ultimi anni)...credo sia iniziata in quel periodo l importazione di cuccioli dai paesi dell est europa.