Cuccioli si. Cuccioli no

Quoto ChowIrish.

Arrabbiarsi purtroppo non porta a nulla, le persone continuano a compare cani dove non devono.
Io in genere non partecipo a discussioni del genere, perché dopo tanti anni ne ho le scatole piene, ma stavolta non sono riuscita a trattenermi... per il cucciolo, non per il proprietario

Ti capisco

Come ho già scritto, ogni volta che rispondiamo alle solite richieste di aiuto, è per amore dei cani (spesso passati da cattive mani a pessime mani...), non certo per i proprietari (spesso pure arroganti).

👍🏻👍🏻

Non ho perso il GPS, semplicemente (a prescindere se fosse stata o meno la nipote di Bloom), dato che c'è il pedigree ero un po' più "tranquilla". Sarebbe stato diverso se invece chiedeva se prendere o meno un cucciolo senza pedigree.
Per quanto riguarda il fatto di tornare dal tizio al primo problema credo che l'abbia fatto notare, ma a mio parere di certo non poteva portargli il cucciolo indietro come se fosse stato un oggetto.
Per quanto riguarda l'arrabbiarsi per l'insistenza: è perché mai dovremmo farlo?
Io mi arrabbio per altri motivi (tipo un cane nato a febbraio 2016 e c'è una denuncia di accoppiamento di maggio 2017 ed è un multirazza, tipo che una cagna che ha partorito a dicembre 2016 e c'è anche per lei una denuncia di accoppiamento a maggio, tipo che si comprano cani da fonti discutibili e non ci si informa prima e dopo). È vero, il pedigree non è sempre sinonimo di sicurezza, ma, forse qualcuno mi tirerà le orecchie, io preferisco un cane con il pedigree preso da fonti discutibili piuttosto che prenderlo in un negozio o un allevamento multirazza.

No. Sono la stessa cosa.
Nessuno dei due scenari e meglio dell'altro.

Se hai due chows con pedigree puoi assegnare il pedigree senza problemi. Il pedigree non dovrebbe rendere le cose piu sicure. Funziona al contrario.

Si cerca il.cucciolo tramite fonti sicure. Si va a vederlo!! Piu volte. Si vedono i genitori.. si parla con gli allevatori per capire se sanno quello che stanno facendo e poi ma proprio poi si prende la decisione.

Non funziona tipo:

1. No pedigree: non lo prendere
2. Pedigree: prendere
3. Pedigree e buon allevamento: prendere di sicuro!

Funziona cosi:

1. Fai ricerche e vedi il cucciolo. E tutto in regola e senza dubbi (carta/morfologia/allevatore/conoscenza)? No. Non lo prendere. Si prendilo.

No in questo caso per me non fa differenza ...comprare in negozio o da un allevatore del genere che ti da il pedigree ma un cucciolo con grossi problemi malato e sottopeso.
Ed arrivo a dire che preferisco un "simil" ma accudito come Dio comanda. ..(ciò non significa che io sia d'accordo con accoppiamenti casual senza pedigree)
Certa gente accoppia tanto per fare e generano delle aberrazioni della natura ( vedi la morfologia di Leo)...e poi appioppano al mal capitato il problema....e talvolta il malcapitato resosi conto delle rogne....abbandona in canile il cane....

Quoto chowirish

O.T.
Leo é speciale.
❤

Federica, far accoppiare due cani con pedigree non può essere una garanzia di cuccioli sani e secondo standard, ma semplicemente garanzia di cuccioli con pedigree.
È sufficiente per affrontare con serenità l'acquisto? Ne dubito fortemente.

Condivido pienamente quello che dite, ma purtroppo generalmente c'è una cultura cinofila pari a zero. In molti non sanno cos'è il pedigree, pensano che sia per fare le expo e basta, alcuni sbagliano anche a scrivere "pedigree".
Il fatto che ci sia qualcuno che almeno si prende la briga di cercarne uno con il pedigree è già un qualcosa. Forse la penso male, ma io lo vedo già un passo minuscolo avanti perché sono sicura che quella persona vedendo altri cani provenienti da fonti sicure la prossima volta che comprerà un cane farà ricerche più accurate.
Gli errori li abbiamo commessi tutti, io in prima persona: quando ero alla ricerca di un cucciolo mandavo mail con domande assurde agli allevatori, ho letto un po'qui, un po' in giro per internet e sapevo dell'importanza del pedigree e quello per me era la cosa fondamentale che il cucciolo dovesse avere. Non nego di aver parlato anche con negozianti o multiallevatori e con uno che mi disse "il mio cucciolo senza pedigree è più bello di uno che c'è l'ha". Anche io prima di prendere Bloom ero molto insicura e da profana alla razza, prima volta che acquistavo un cucciolo (perché Simba è stato davvero regalato a mio padre da un suo amico, ma lui è uno splendido meticcio), il "signore" mi sembrava abbastanza "qualificato", poi ho scoperto tante cose e ora sono convinta che so più io di Chow che ne ho solo una e la mia esperienza è basata solo sulla mia vita quotidiana con lei, su quello che ho letto nei libri e qui sul forum che non lui che ha Chow da qualche anno più di me. Non è una bella cosa, lo so. Ma ho capito che il pedigree non è certezza (cosa di cui prima ero convinta, così come fossi convinta che tutti gli allevamenti riconosciuti fossero seri, poi ho capito che non lo è) e in futuro so già di chi fidarmi e chi no e cosa guardare nei genitori e nell'allevamento in generale. Ma l'ho capito dopo, anche se in molti hanno cercato di dissuadermi dall'acquisto.

Sposto in pedigree e moduli....o dite che dovrebbe andare in allevamento?

Iniziamo con il fatto che il cane senza pedigree si prende al canile e non in negozio/cagnari...
Con l allevatore scelto per il futuro cucciolo, si deve creare un rapporto di fiducia , da entrambe le parti. Un neofita certamente fa fatica a capire se la persona prescelta ha le doti necessarie per essere un allevatore che fa il suo "lavoro" in scienza e coscienza; ma l amore per la razza e per i cuccioli dovrebbe essere già un buon punto di partenza.
Documentarsi, documentarsi, documentarsi...è l unico modo per evitare errori

Meglio allevamento

Forse il problema è proprio il modo di comunicare... tramite mail diventa impersonale, non riesci, se non sommariamente, a decifrare chi hai dall altra parte del pc.
Nella notte dei tempi 😜 Si usava il telefono o si andava di persona..io ho conosciuto Isabella presentandomi a casa sua, senza invito 😬
(Noi a quel tempo andavamo da un vet a Milano....comodo....avevo tanto sentito parlare di questo allevamento e con faccia tosta , un giorno io, maurizio e tarim ci siamo presentati )

Non e un passo avanti.
E pigrizia (ha il pedigree non devo cercare niente altro)
E vanto (ha il pedigree quindi e di marca)
E ignoranza (mi hanno detto che il pedigree e importante quindi ripeto tutto a pappagallo).

Non e meglio ne peggio.
E uguale.

Magari sto dicendo un'assurdità, ma così come per svolgere una professione é necessario un titolo di studio adeguato, sarebbe auspicabile una sorta di "albo degli allevatori", intesi come figure professionali titolate a farlo. So perfettamente che l'allevamento di cani, in genere, non é l'attività primaria di chi ci si dedica, ma esistono molte attività ricreative per le quali serve un brevetto/patentino e non lo si deve prevedere per chi gestisce degli esseri viventi?

Certo, un patentino non fornirebbe anche una coscienza...

Poichè a causa della spietata legge del libero mercato è difficile, se non impossibile, gestire l'offerta, l'unica soluzione è gestire la domanda: rivolgersi solo ad allevatori qualificati.
Ma mi sa tanto di utopia.