Cucciolo non in standard e pedigree

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    CITAZIONE (ChowIrish @ 27/8/2017, 10:13)
    Aggiungo inoltre che un allevatore onesto che nota un cucciolo purtroppo fuori standard non assegnerá il pedigree.
    Il cucciolo e figlio di chows con pedigree eppure non basta.
    Puo capitare che un cucciolo nasca fuori standard. Ergo se non in standard: no pedigree.
    No pedigree: non in standard.

    CITAZIONE (R810 @ 27/8/2017, 10:31)
    Chowirsih dell'assegnazione del pedigree ne avevamo già parlato. Io credo che un allevatore serio ed onesto dia comunque il pedigree al cucciolo (non capisco perché non debba farlo), ma o lo tiene per sé o se proprio non può trascrive non adatto alla riproduzione e lo dia a persone di cui ha immensa fiducia.
    A mio avviso, un cucciolo non in standard, ma comunque figlio di genitori con il pedigree, ha diritto anche lui di averlo. Personalmente ho visto alcuni cuccioli venduti dove si dichiarava "unicamente per la compagnia", avevano anche loro il pedigree, come lo avevano i loro fratellini.

    Poi credo (nella mia ignoranza) che possa far firmare al proprietario del cucciolo non in standard un foglio tipo contratto nel quale si specifica questa cosa, ovvero che il cucciolo non può avere cuccioli.
    Ricordo di aver letto tempo fa una discussione su questo argomento e Admin affermava che un cucciolo con un qualsiasi problema si riscontri prima dei 3mesi difficilmente lascia la casa dell'allevatore, o la lascia per andare in mani di cui l'allevatore ha piena fiducia.

    CITAZIONE (ChowIrish @ 27/8/2017, 10:51)
    CITAZIONE
    Chowirsih dell'assegnazione del pedigree ne avevamo già parlato. Io credo che un allevatore serio ed onesto dia comunque il pedigree al cucciolo

    Discordo.
    Il cane tende si a rimanere con l'allevatore (anche se ci sono altri rimedi) ma personalmente (e non sono solo io a pensarla cosi) ASSOLUTAMENTE no pedigree se non in standard.

    CITAZIONE (Aki's team @ 27/8/2017, 10:53)
    Domanda: il pedigree attesta la genealogia o la "conformità" allo standard?

    CITAZIONE (R810 @ 27/8/2017, 10:57)
    Perché no in standard no pedigree? Scusami ma ho sempre creduto che un cucciolo che non fosse "perfetto" abbia comunque il pedigree con l'aggiunta di "non adatto alla riproduzione".
    Questa mi è nuova, quindi chiariscimi per favore

    CITAZIONE (ChowIrish @ 27/8/2017, 11:00)
    Il pedigree afferma la genealogia (non la so scrivere questa parola xD).
    Per assegnare il pedigree bisogna somehow essere iscritti al club e avere un kennel. Per essere iscritti al club bisogna rispettare gli standard di razza.

    Ovvio che la prima parte e piu black and white e la seconda e piu pericolosa.

    Perche io posso avere due cani col pedigree e iscriverli e dargli il pedigree anche a dispetto del colore del mantello.. dei denti.. delle orecchie e bam! Ecco fuori una linea non conforme allo standard che originerà cuccioli che il club considera non adatti o non chow.

    Ergo il pedigree riguarda la genealogy ma lallevatore lo usa come protezione della razza

    E poi scusami se non e adatto alla riproduzione e lallevatore lo tiene in allevamento perché assegnare il pedigree sapendo che 50% dello scopo del pedigree e venuto a mancare??

    Mmm.. non ne vedo il motivo quindi divento sospettoso..

    CITAZIONE (Aki's team @ 27/8/2017, 11:00)
    Come sempre, quindi, tutto dipende dal senso di responsabilità dell'allevatore.

    CITAZIONE (ChowIrish @ 27/8/2017, 11:02)
    Ps. Scusatemi se non mi so spiegare.
    Nella mia testa si legge diversamente di come lho scritto :D


    CITAZIONE
    Come sempre, quindi, tutto dipende dal senso di responsabilità dell'allevatore.

    Purtroppo/per fortuna si.

    CITAZIONE (R810 @ 27/8/2017, 11:09)
    Dimentichi che da noi non bisogna avere un allevamento e neanche essere iscritti al club di razza per fare dei cuccioli. Da noi funziona così: si hanno due cani cin pedigree, si fa l'accoppiamento, entro il tempo stabilito dall'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) si presentano due moduli e si ha il pedigree ai cuccioli. All'ENCI bisogna soltanto pagare la tassa sui modelli (che sarebbero la denuncia di nascita che va consegnata entro 25giorni dalla nascita dei cuccioli e il loro futuro pedigree che verrà consegnata entro 90giorni dalla nascita) ed è fatto.
    Certo il pedigree dovrebbe essere "protezione della razza", ma se ricordi i vari problemini che ha avuto la nipotina di Bloom ti ricorderai che anche lei aveva il pedigree.
    L'allevatore serio probabilmente farà come hai detto tu, ovvero che non affiderà il pedigree al suo cucciolo non in standard, ma uno disonesto lo farà comunque perché deve farci i soldi.

    CITAZIONE (ChowIrish @ 27/8/2017, 11:14)
    Ma cosi si possono avere chow bianchi marroni alti come cavalli piccoli come giocattoli!!

    Mi hai appena cambiato la domenica!
    Grazie :D :D

    CITAZIONE (R810 @ 27/8/2017, 11:19) 
    CITAZIONE (ChowIrish @ 27/8/2017, 11:00) 
    E poi scusami se non e adatto alla riproduzione e lallevatore lo tiene in allevamento perché assegnare il pedigree sapendo che 50% dello scopo del pedigree e venuto a mancare??

    Mmm.. non ne vedo il motivo quindi divento sospettoso..

    Ho sempre creduto che gli affidasse comunque il pedigree in quanto è comunque figlio di genitori con, quindi riconoscerebbe anche a lui la genealogia. E ho sempre creduto che un allevatore serio non faccia cuccioli al solo scopo di poterli mettere a fare cuccioli (è ovvio che se nascesse uno perfetto non vedo il motivo per cui non debbano farglieli fare). Semplicemente credo che l'allevatore serio tenga con sé un cucciolo non perfetto perché meglio delle sue mani non potrebbe trovare, se però, causa sovraffollamento il cucciolo non potesse rimanere dall'allevatore allora gli trova una casa di fiducia attribuendo"non adatto alla riproduzione" in modo da essere sicuro che quel cucciolo non farà mai altri cuccioli

    Questo è il punto cruciale: tutto dipende dalla serietà dell'allevatore

    Sposto la discussione in allevamento
     
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    Probabilmente ci sono due processi diversi qui e li ma noi non assegnamo il pedigree se il cucciolo non e' in standard.
    Ovviamente un allevatore non completamente onesto puo assegnare il pedigree ad un chow che non e' in standard e che non si riprodurra' mai.
    Ma perche'?
     
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    L allevatore iscrive tutta la cucciolata, se uno dei cani ha un grave difetto lo tiene per se o lo regala a qualche persona di fiducia.
    Se il cucciolo ha difetti lievi ma che non gli permettono di partecipare ad expo, sarebbe buona norma vendere il cucciolo ad un prezzo inferiore e tenere il pedigree.
     
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    Chowirish un allevatore disonesto non pensa al benessere della razza, ma a quello del suo portafoglio. Io però non capisco per quale motivo l'allevatore serio non debba affidare il pedigree ad un cucciolo non in standard, se comunque lo affiderebbe agli altri fratellini. Cioè poniamo il caso: in una cucciolata di 4cuccioli ne nasca uno non in standard, perché l'allevatore dovrebbe assegnare il pedigree a 3cuccioli e quello non in standard no?
     
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    Perche i 3 in standard possono proseguire la linea che lo stesso pedigree attesta.
    Se il quarto ha un difetto che lo mette fuori standard non e un problema di expo. Non si riduce solo all esposizione del cane. Se il quarto e fuori standard non dovrebbe riprodursi nè avere il.pedigree. La registrazione della cucciolata e del pedigree qui sono due cose diverse.

    Forse e questo che cambia le cose
     
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    Beh un cane non in standard non deve riprodursi a prescindere da dove si trova.
    Sarò ottusa, ma continuo a non capire (sarà per questo che a casa a volte dicono che ho bisogno del disegnino per capire le cose). I 4cuccioli nati di cui uno non in standard hanno lo stesso patrimonio genetico composto in maniera differente, quindi anche agli altri 3 che avranno il pedigree potrebbero nascere cuccioli non in standard (certo con poche probabilità ma la genetica è quella e non si può sapere esattamente come si potrebbero abbinare in futuro i geni).
    Per come la vedo io, inserendo nel pedigree la dicitura" non adatto alla riproduzione" quel cane potrebbe comunque avere il suo bel pedigree senza dover fare cuccioli o esposizioni. Non credo che tutti i cani che nascono in allevamento debbano per forza riprodurre o fare expo, ma credo che possano allietare le famiglie dove vivranno e avere il piacere di avere un cane di razza.
     
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    È stata fatta una petizione...ma credo che al momento l enci non contempli la dicitura " non adatto ecc ecc"
     
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    Perché non lo attribuisce più? Quindi se un cane dovesse nascere non perfetto o si da il pedigree (ma l'allevatore serio cede il cucciolo senza pedigree) o non si fa proprio, cioè si registra comunque il cucciolo all'anagrafe canina ma non si fa il pedigree. No, però un momento. Ora mi sorgono altri dubbi: sempre i 4cuccioli nati prima entro 25giorni dalla nascita si presenta il modulo A, dove si riporta il numero di cuccioli nati e di quelli morti, si segnano 4cuccioli (perché non credo che a 25giorni si capisca se un cucciolo è o meno in standard), con il modello B si ha più tempo (90giorni dalla nascita) per capire se è o non è in standard. Ora se uno segna nel modello A che sono nati 4cuccioli e sono vivi, figli di Tizia e Caio e magari uno si scopre che non è in standard, come fa l'allevatore a non dargli il pedigree?
     
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    CITAZIONE (R810 @ 27/8/2017, 17:27) 
    Beh un cane non in standard non deve riprodursi a prescindere da dove si trova.
    Sarò ottusa, ma continuo a non capire (sarà per questo che a casa a volte dicono che ho bisogno del disegnino per capire le cose). I 4cuccioli nati di cui uno non in standard hanno lo stesso patrimonio genetico composto in maniera differente, quindi anche agli altri 3 che avranno il pedigree potrebbero nascere cuccioli non in standard (certo con poche probabilità ma la genetica è quella e non si può sapere esattamente come si potrebbero abbinare in futuro i geni).
    Per come la vedo io, inserendo nel pedigree la dicitura" non adatto alla riproduzione" quel cane potrebbe comunque avere il suo bel pedigree senza dover fare cuccioli o esposizioni. Non credo che tutti i cani che nascono in allevamento debbano per forza riprodurre o fare expo, ma credo che possano allietare le famiglie dove vivranno e avere il piacere di avere un cane di razza.

    No, altrimenti si finisce dal lato opposto!
    Gli esemplari con genitori che hanno il pedigree sono tutti da vagliare.
    Se uno dei 4 cuccioli non e' in standard non vuol dire che tutta la cucciolata perde il pedigree.
    Non vuol dire nemmeno che gli altri 3 produrranno cuccioli non in standard.
    Non e' cosi che si eliminano le tare.
    Altrimenti ogni cucciolata che ha un esemplare fuori standard (non succede spesso) va a farsi benedire?
     
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    Ci sono geni dominanti e recessivi; probabilmente l allevatore sa quali difetti sono causati dagli uni e altri...forse se i dominanti non si presentano subito, non si presentano più....questa è una mia ipotesi...io di genetica zero o quasi
     
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    L'allevatore (che potrebbe anche essere un privato con una sola femmina) ha l'obbligo di consegnare il pedigree al un soggetto venduto. Non è possibile "trattenere" il pedigree neppure di un soggetto "con difetto". E' giusto che un soggetto con difetto abbia pedigree così che si possa riconoscere da quale cucciolata è nato, chi sono i suoi genitori e i fratelli/sorelle.
    A mio parere l'allevatore dovrebbe tenere con sé il cucciolo affetto da una patologia invalidante o trovare una sistemazione nel caso di una patologia meno importante. Il difetto da "standard"...rene lungo, avambraccio corto, occhi chiari, malocclusione, piede a lepre ecc non sono considerate malattie ma difetti nei confronti dello standard; altro sarebbe: cecità, enognatismo grave ecc.
    Non si potrebbe mai riconoscere un difetto da standard in un cucciolo di 25 giorni (tempi del modello A). Se un giorno avrà un posteriore cagnolo non lo presenterà sicuramente a 25 giorni.
    Il pedigree non è sinonimo di perfezione in rispetto allo standard, ma un documento che ne attesta la genealogia e di conseguenza lo studio di quest'ultimo "racconta" all'allevatore tutto quel che c'è da sapere sulla sua origine. Da questo si parte per la scelta di una linea di sangue e su come "usare" un determinato soggetto oppure scartarlo (sapendo che aveva, ad esempio, un fratello prognato). Altra cosa sono le patologie... comunque il soggetto ha diritto a far sapere da chi è nato, chi l'ha prodotto e, nella malaugurata sorte, dov'è finito...
     
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